Inizio con il ricordo delle conversazioni con mia madre:
Pensa hanno dato delle nuovissime case a quelli che abitano nelle grotte giù in Puglia. Si sono rifiutati, sono tornati nelle grotte con i loro animali.

Vi immaginate, nel 56, quelli che erano i commenti su questi abitanti che preferivano dormire con gli asini e le galline, invece di usufruire dei servizi moderni e igienici… Oggi ho saputo che sì davano loro le case nuove, ma le loro amate grotte divenivano proprietà dello stato! Oggi, se vuoi abitare in una grotta paghi l’affitto allo stato e non puoi stare più di 6 mesi….Nella mia mente le grotte erano buchi nella montagna, invece la parte anteriore è una casa “patrizia” la posteriore è scavata nella roccia.

Lascia un Commento