Reiki Komyo origini

Reiki Komyo origini

Storia Komyo Reiki®
I Giapponesi pongono molta enfasi sulla propria discendenza Reiki, soprattutto oggi che si è alla ricerca del metodo originale del suo fondatore Mikao Usui, andato perso negli anni a causa dell’insegnamento orale.
Komyo Reiki® Kai Italia non ha aggiunto nulla all’insegnamento del Rev. Inamoto ed ha tradotto letteralmente i manuali del suo fondatore, in modo da tramandare esattamente lo stesso tipo di Reiki appreso in Giappone e di mantenere quindi inalterata la propria linea di discendenza.
Il lignaggio Komyo Reiki® è così formato:
Mikao Usui
Chujiro Hayashi
Chiyoko Yamaguchi
Hyakuten Inamoto
Chiara Grandi
Mikao Usui: nato nel villaggio Taniai-Mura il 15 agosto 1865.
Fondatore della disciplina Reiki, la insegnò nella sua Usui Reiki Ryoho Gakkai. Ricevette la consapevolezza del Reiki durante una lunga meditazione sul monte Kurama e, considerata la straordinarietà di ciò che aveva ricevuto, decise di tramandarlo perchè potesse essere d’aiuto a tutti.
Morì nel 1926, quattro anni dopo aver fondato la sua scuola.
Chujiro Hayashi: fu uno dei venti allievi che divennero Maestri sotto la guida di Mikao Usui. Fondatore della scuola Hayashi Reiki Kenyu Kai, modificò la disciplina rendendola più tecnica e fisica, riducendone però la parte spirituale che l’aveva inizialmente contraddistinta.
E’ grazie ad Hayashi Sensei se la disciplina Reiki ha varcato i confini del Giappone, diffondendosi in America e poi in tutto il mondo.
Morì nel 1940 dopo aver formato 17 maestri Reiki.
Chiyoko Yamaguchi: nata nel 1921, fu iniziata al Reiki all’età di 17 anni e fu una degli allievi di Hayashi Sensei.
Fondò la Jikiden Reiki Kenyu Kai, tramandando gli insegnamenti originali ricevuti dal Maestro Hayashi, fino al 2003, anno in cui morì.
Rev. Hyakuten Inamoto: nato nel 1940, fu allievo di Yamaguchi Sensei. Inamoto riporta la disciplina Reiki verso l’originale metodo di Usui, incentrando cioè l’attenzione sul miglioramento dello stato spirituale dell’individuo (da cui derivano i benefici fisici).
Il Rev. Inamoto fonda la Komyo Reiki Kai, oggi presente in tutto il mondo, ed è attualmente ancora impegnato nella diffusione del metodo Komyo Reiki®.
Chiara Grandi: allieva di Inamoto Sensei, è stata la prima Komyo Reiki® Master italiana. Ha fondato con il benestare del Rev. Inamoto la Komyo Reiki® Kai Italia con lo scopo di diffondere e tutelare il tradizionale insegnamento Komyo Reiki®.
Luce e Amore a Tutti
Om Shanti Om Gianluigi
tratto da www.komyoreiki.it
LIVELLI DEL KOMYO REIKI
Il Komyo Reiki del Maestro Giapponese Rev. Hyakuten Inamoto, è sicuramente una delle forme Reiki più vicine all’insegnamento originale del Maestro Mikao Usui, in quanto la sua discendenza non è stata intaccata dalla cultura occidentale.
Il Komyo Reiki, non è un nuovo stile di Reiki ma è il nome che il Rev. Inamoto ha dato alla sua scuola. Come avrete già avuto modo di leggere, i Rev. Inamoto è il quarto in linea diretta di discendenza dal Maestro Usui, ma, soprattutto la sua è una discendenza esclusivamente rimasta in Giappone, pertanto i suoi insegnamenti sono sicuramente molto vicini a quelli del Maestro Usui.
Nella scuola Komyo Reiki ci sono quattro livelli di insegnamento:
Shoden, il primo livello, consta di quattro iniziazioni. In questo livello viene insegnato l’auto-trattamento per il riequilibrio energetico, ed un trattamento mirato per specifiche problematiche (molto efficace), meditazione Gassho e Hatsurei ho metodo per elevare l’energia. Per il suo tipo di approccio possiamo definirlo un livello fisico, riassumibile in due parole “Aiuta te stesso”.
Chuden, il secondo livello consta anch’esso di quattro iniziazioni. In questo livello vengono insegnati i simboli (Shirushi) che hanno lo scopo di potenziare l’effetto energetico nei trattamenti, e permettono il trattamento a distanza, diverse forme (5) di trattamento mentale per risolve problematiche di natura psicologica. dipendenze, paure, ansia, senso di inadeguatezza, lasciare andare cattive abitudini, stress, nevrosi, alleviare disturbi mentali, rabbia, dolore, blocchi emozionali, frustrazioni, umiliazioni.
A differenza del Reiki occidentale dove la tecnica del trattamento mentale è solamente una, con le cinque del Komyo si ha un effetto maggiore in quanto ognuna di esse ha uno scopo ben specifico.
Inoltre nel Komyo Reiki di secondo livello ci sono diverse altre tecniche specifiche sconosciute nel Reiki diffuso in occidente.
Questo livello possiamo definirlo sia fisico che mentale/emozionale in due parole: “Aiuta gli Altri” (servizio).
Okuden, il terzo livello, consta di due iniziazioni, inoltre si apprende il quarto Shirushi (Simbolo), e tutta una serie di tecniche mirate a risolvere specifici disturbi. Approfondimento sull’uso e sul significato dei simboli (shirushi). Si apprendono inoltre delle particolari tecniche per inviare l’energia, oltre ad una tecnica di massaggio molto dolce, che unisce l’effetto dell’energia a quello del massaggio.
Con il livello Okuden, si entra appieno nella dimensione spirituale della pratica Reiki, rafforzandola per una maggiore e più veloce crescita personale. In due parole: “Ricerca la Pace Interiore” .
Shinpiden, il quarto livello o livello Master/Insegnante. In questo livello non ci sono iniziazioni, ma vene insegnato all’aspirante insegnante la modalità di iniziazione in modo che possa iniziare il suo commino di insegnamento e di divulgazione di Reiki.
Questo livello dovrebbe corrispondere alla fine del cammino spirituale dell’individuo, dove, raggiunta la Pace Interiore è in grado di iniziare a guidare gli altri in questa direzione.
p.s. La cosa particolare del Komyo Reiki è che i primi due simboli sono veramente diversi da quelli occidentali ma ancor più interessante è che il Mantra o Jumon degli stessi non assomiglia minimamente a quelli del reiki diffuso in occidente
Komyo Reiki è molto semplice da applicare. Non servono doti personali particolari tanto meno anni di studi per apprenderla.

L’Energia Universale fluisce autonomamente dalle nostre mani, basterà seguire poche semplici indicazioni, ascoltare il proprio istinto e riuscire ad allontanare il proprio ego.
I giapponesi sostengono che è tipico della cultura occidentale complicare le cose semplici: Reiki è una disciplina molto semplice ed è giusto mantenerla così.

Il lignaggio

In questo caso il lignaggio è fondamentale in quanto non è stato inquinato da usi americani o occidentali, ma è puro come il sensei Mikao Usui l’aveva insegnato.

Mikao Usui:

nato nel villaggio Taniai-Murail 15 agosto 1865.
Fondatore della disciplina Reiki, la insegnò nella sua Usui Reiki Ryoho Gakkai. Ricevette la consapevolezza del Reiki durante una lunga meditazione sul monte Kurama e, considerata la straordinarietà di ciò che aveva ricevuto, decise di tramandarlo perchè potesse essere d’aiuto a tutti. Morì nel 1926, quattro anni dopo aver fondato la sua scuola.

Chujiro Hayashi:

fu uno dei venti allievi che divennero Maestri sotto la guida di Mikao Usui. Fondatore della scuola Hayashi Reiki Kenyu Kai, modificò la disciplina rendendola più tecnica e fisica, riducendone però la parte spirituale che l’aveva inizialmente contraddistinta. E’ grazie ad Hayashi Sensei se la disciplina Reiki ha varcato i confini del Giappone, diffondendosi in America e poi in tutto il mondo.
Morì nel 1940 dopo aver formato 17 maestri Reiki.

Chiyoko Yamaguchi:

nata nel 1921, fu iniziata al Reiki all’età di 17 anni e fu una degli allievi di Hayashi Sensei.
Fondò la Jikiden Reiki Kenyu Kai, tramandando gli insegnamenti originali ricevuti dal Maestro Hayashi, fino al 2003, anno in cui morì.

Rev. Hyakuten Inamoto:

nato nel 1940, fu allievo di Yamaguchi Sensei. Inamoto riporta la disciplina Reiki verso l’originale metodo di Usui, incentrando cioè l’attenzione sul miglioramento dello stato spirituale dell’individuo (da cui derivano i benefici fisici).
Il Rev. Inamoto fonda la Komyo Reiki Kai, oggi presente in tutto il mondo, ed è attualmente ancora impegnato nella diffusione del metodo KomyoReiki®.

Giuseppina Franti

Nel 2005, con altri 14 maestri di Reiki metodo Usui dell’Associazione Aire, io, Giusy Franti, allieva di Alberto Rizzardi e di Monica Giovine, ho iniziato il cammino di Komyo reiki con il sensei Hyakuten Inamoto e Chiara Grandi

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