Durezza: 6/7 scalfisce il vetro
Riconoscerla: Cristallizza nel sistema rombico. Della famiglia delle zoisiti, colore blu violetto con tanti bagliori grazie al suo spiccato pleocroismo. . E’ una pietra scoperta nel 1967 in Tanzania a cui deve il nome. Fu scoperta da un pastore masai, dopo una pioggia intensa che ripulì il terreno, portando alla luce il suo stupendo bagliore. Il suo valore è di poco inferiore al diamante, in quanto si raccoglie solo in una piccola area del nostro globo.
Per la salute: gola, parola, connessione, reni, sistema nervoso, tessuti e liquidi corporei.
Sostiene l’attività dei reni, rafforza il sistema nervoso, tonifica i tessuti e ricostituisce i liquidi corporei. Agisce sul linguaggio, sulla comunicazione, sulla gestualità. La tanzanite rende chiaro alla mente il linguaggio del cuore, aiuta alla connessione e alla condivisione delle informazioni di conoscenza spirituale con gli altri attraverso un linguaggio chiaro, diretto, comprensibile.
Per la psiche: Stimola pensieri chiari e pragmatici, illumina e chiarisce la conoscenza della missione della propria esistenza. Aiuta a superare le crisi interiori, elimina la paura che ci assale…. “Sto sprecando la mia vita!”
E’ la pietra della trasformazione, del cambiamento, è la pietra del nuovo secolo. Infatti il suo raggio agisce come un ponte, per mettere in comunicazione il cuore con gli emisferi cerebrali, la ghiandola pituitaria e la ghiandola pineale: 4 chakra con il sesto e il settimo chakra. Con questa pietra si può passare dalla coscienza inferiore (io sono i miei pensieri) a una superiore (io sono la mia anima). Dalle canalizzazioni di Robert Simmons si apprende che la tanzanite può essere considerata una delle più preziose pietre metafisiche.
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