Occhio di bue

Occhio di bue

Durezza: 7 Scalfisce il vetro

Riconoscerla: Cristallizza nel sistema trigonale. E’ una pietra dalla lucentezza morbida, è un quarzo. In presenza di luce diventa iridescente, dando origine al fenomeno di gatteggiamento. Il tutto conferisce a questo quarzo una calda tonalità bruno rossastra. All’ingrandimento è facile vedere l’aspetto fibroso causa delle striature della pietra. E’ una pietra sensibile agli acidi, può rompersi se subisce urti nella direzione parallela a quella delle sue fibre.

Per la salute: Arroganza – Concentrazione – Occhi (in generale) – Occhi (stanchezza) – Stanchezza (generale) – Stimolante – Utero – Testicoli –Aiuta la capacità visiva rendendo l’occhio più resistente. Si può risciacquare gli occhi con l’elisir per togliere la stanchezza ed il gonfiore. Agisce sul sistema epatico, in cui ristagnano gli accumuli di stanchezza, purificando e aiutando il corpo nel suo lavoro. Si consiglia di portarlo a contatto del fegato con un cerotto.

Per la psiche: Stimola l’apertura dei nostri sentimenti nei confronti degli altri e del mondo. Le sue vibrazioni addolciscono la nostra natura, ci rende più umani e comprensivi. Stimola la nostra coscienza interiore e ci permette di essere più pronti agli attacchi della vita. E’ la pietra di radicamento che aiuta in particolare a vivere la vita di tutti i giorni senza provare alienazioni e fatica. E’ adatta alla persona che ha bisogno del contatto con la bellezza della natura e delle gioie sane della vita. E’ una pietra ottima per la meditazione, ed è particolarmente indicata per i chakra del cuore, del terzo occhio e della corona. Durante la meditazione questa pietra può rivela i segreti di antiche cose, dimenticate nel tempo.

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