Associazione Astrologica: Leone,Vergine,ariete
Fragranza: dolce, speziata
Vasetto ml 30 euro 3.50
In Etiopia ne crescono principalmente due generi di piante che producono resine: la Boswellia, (che dà origine all’incenso, detto olibanum, da lubàn, incenso in arabo) presente con sette specie, e la Commyphora, pianta diffusa in oltre 50 specie differenti, dalla quale proviene la famosa mirra. Possono avere una dimensione che varia dall’arbusto alla pianta di alto fusto. La produzione della resina avviene o per essudazione spontanea dalla pianta, o tramite un metodico processo d’incisioni sul tronco, dal quale comincia ad essudare una sorta di lattice.
Dopo circa un mese la gommoresina è sufficientemente indurita da essere raccolta. La raccolta dell’incenso risulta essere un lavoro molto importante per i contadini e i pastori dediti a questa attività, garantendo loro un reddito anche nel periodo della stagione secca, in cui è quasi impossibile praticare l’agricoltura.In Etiopia l’incenso è chiamato comunemente “ettan”, ma assume nomi differenti.
Nella medicina tradizionale etiopica, la resina della Boswellia è utilizzata per diverse patologie, soprattutto come antisettico ed antibatterico, febbrifugo, espettorante e come cura per le linfonodopatie, e nelle regioni dei bassopiani, si mastica per alleviare la sete nei giorni più infuocati; la corteccia è masticata per lenire i disturbi allo stomaco. Questo incenso è un ottimo rimedio naturale anche per allontanare insetti e zanzare.
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