Origano

Nome botanico: Origanum vulgare famiglia Lamiaceae

Proprietà: antalgico, antisettico, analgesico, antispasmodico, espettorante, stomachico e tonico, vermifugo.

Indicazioni: non è soltanto un’erba aromatica da utilizzare in cucina, ma un vero medicinale naturale a cui ricorrere per mantenere a lungo la salute e per la prevenzione delle malattie.

Contiene fenoli, vitamine e sali minerali, tra cui troviamo ferro, potassio calcio e manganese, che lo rendono un rimedio ed un integratore naturale efficace.

Un cucchiaino o due di foglie di origano in acqua bollente è quello che serve per la preparazione del tè che va bevuto per un massimo di tre volte al giorno.

Un infuso a base di origano, se aggiunto all’acqua del bagno, ha proprietà rilassanti e, allo stesso tempo, se si impiega per il lavaggio dei capelli, li rinforza e dona loro vitalità.

Può rappresentare un efficace rimedio per il torcicollo, se si applica un mazzetto di fiori appena colto e riscaldato sulla parte dolorante del collo si noteranno i primi benefici entro breve tempo.

A differenza di quanto accade per altre piante come ad esempio l’aglio, il prezzemolo il timo, l’origano, con l’essiccazione, aumenta il proprio aroma caratteristico.

Storia: Le proprietà antibatteriche e disinfettanti della pianta erano già note nell’antica Grecia dove l’origano veniva utilizzato per curare le ferite o le infezioni batteriche della pelle. Sempre nell’antica Grecia si era soliti “agghindare” gli sposi con corone di origano a testimonianza del fatto che esso era ritenuto simbolo di prosperità e felicità. Secondo una antica leggenda la scoperta delle proprietà terapeutiche di questa spezia si deve alla cicogna che usava cibarsene dopo aver ingerito cibi tossici.

Controindicazioni: chi soffre di dermatite ed eritemi farebbe bene a non assumerlo, così come chi soffre di gastrite e ulcera.

Si può assumere come erba fresca, essiccata, capsule, tintura madre, olio essenziale.

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