Edera

Edera

Nome botanico: Hedera helix  Famiglia delle Araliacee

Descrizione: E’ una pianta rampicante (o ricadente) alta sino a 15 mt., con fusti volubili aderenti ai tronchi e ai rami della pianta ospite, a foglie persistenti coltivata soprattutto all’esterno. Le varietà a fogliame minuto e variegato presentano un interessante valore decorativo. Pianta rampicante lianosa con fusti legnosi. Foglie sempreverdi coriacee. Fiori bisessuali giallo-verdastri in infiorescenze ombrelliformi. Frutti bacche ovoidale nere leggermente velenose. Cresce nei boschi e nei luoghi ombrosi. L’edera dal punto di vista simbolico era uno dei simboli di Dionisio. Il nome di Dionisio lo troviamo legato ad innumerevoli piante perché era considerato il fecondatore, il dio vitale per eccellenza, colui che muore e risorge come la natura nel suo ciclo vitale. Era considerato nei miti antichi, figlio di Giove e di Persefone destinato al dominio supremo del mondo. Una leggenda racconta che Dionisio (Bacco per i Romani) avesse ordinato ai suoi fedeli di incoronarsi con rami di edera per attenuare gli effetti del vino. Il dio stesso era spesso raffigurato con il capo cinto d’edera e in mano un bastone avvolto nelle foglie.

Proprietà: Proprietà sedative, espettoranti, febbrifughe, antinevralgiche, analgesiche, aromatizzante, antisettica, balsamica, diuretica, depurativa. Per uso esterno: nevralgie, mal di denti, scottature, verruche. (Droga usata: foglie).

Indicazioni: Sedativa dello stimolo della tosse, espettorante, antinevralgica. In forma di pomate, olii, estratti, si usa come analgesico per i dolori reumatici, favorisce la cicatrizzazione di ferite e piaghe. Per le sue proprietà come depurante del sangue un tempo veniva impiegata insieme ad altre droghe per la cura della sifilide e nei reumatismi e come antisettico e diuretico. E’ usata con altre droghe, per combattere i segni della cellulite, L’edera (Hedera helix) è un pianta appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Molto usata nella cosmesi, in particolare contro le smagliature, ha una azione cicatrizzante ed elasticizzante per i capillari.

Avvertenze: I frutti sono tossici e se ingeriti si può avere nausea e vomito. L’evoluzione grave può essere coma e depressione respiratoria. Non ha nessuno di questi effetti se usata per uso esterno.

 

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