Questo, per me è stato un anno difficile! non ho visto il mare e voi sapete come lo amo, non ho festeggiato san Nicolò (6 dicembre) nè santa Lucia (13 dicembre). Ho condiviso con mio figlio e i suoi amici la vigilia di Natale e li ringrazio perchè sono stati particolarmente accoglienti, gentili e amabili, il Natale l’ho trascorso da sola, anzi no, con tutti i miei cari lontani/vicini,
E poi? arrivo a Bari e mi portano nella Basilica di San Nicola, dove la sua energia mi scuote e mi ricorda tutte le albe piene di gioia, dove i doni erano semplici: bambola di pezza, arance e noci… il lettino di legno fatto dallo zio,… il libro di Andersen, il quaderno a quadretti con la matita…
L’alba del 6 dicembre, con tutti che attendevano il tuo risveglio, per leggere nei tuoi occhi la felicità!
No, non si piange sulle situazioni passate, ma si ringrazia per aver avuto gioie e amori.
San Nicolò de Bari
xe la festa dei scolari
se i scolari no fa festa
ghe taieremo la testa
Questa era la canzoncina che si cantava perchè a Trieste c’è stato un periodo in cui le scuole erano chiuse per festeggiare San Nicolò, poi la festa è stata annullata e gli scolari, tutti agitati, dovevano andare a scuola… io mi ricordo solo il caos che facevamo, e l’insegnante che non riusciva gestirci…
GRAZIE SAN NICOLA DA BARI adesso ogni anno ti festeggerò, promesso!
Volete sorridere???? ho fatto tante foto, ma non ci sono sul cell. Queste due le ho copiate dal web


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