La città bianca… mi spiace, ha bisogno di una mano di calce… è un po’ ingrigita forse per il periodo di chiusura, forse perchè ero troppooooo stanca. Arrancavo per le viuzze ascoltando Marzia che raccontava, ma la mia mente urlava: mi fanno male i piedi e voglio respirare!
Che sciocca la mente! Io le parlo: qui respiri aria pulita, vedi non ci sono auto le industrie sono lontane dal borgo, respira con calma e vedrai che ce la fai!!! Guarda!!!! Pensa che non piove, non tira il vento, è una giornata fantastica!!!!
Io comprendo che la miglior difesa all’epoca era costruire in cima ai colli… ma oggi, io pigra e poco allenata, faccio una fatica da matti salire ….
Guardo con gli occhi offuscati dalla stanchezza… però questo rosone che porta il segno del terremoto, mi colpisce!!!!!
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