Il suo nome deriva dal latino Calendae, parola con la quale i Romani indicavano il primo giorno del mese, in quanto la pianta fiorisce una volta al mese durante tutta l’estate. Altra ipotesi è che si chiami così da “calendario”, poiché segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al tramonto. La tradizione contadina vuole che, se al mattino i fiori rimangono chiusi probabilmente pioverà.
L’olio di calendula è un oleolito, ottenuto dalla macerazione dei fiori di calendula officinalis in un olio vegetale, dotato di una potente azione eudermica, perché in grado di migliorare lo stato della pelle; utile in tutti quei casi in cui risulta essere irritata e screpolata.
L’olio di calendula è anche un grande alleato delle mamme: infatti lenisce e protegge le pelli sensibili e irritabili del neonato e del bambino; inoltre se usato preventivamente contrasta la formazione delle ragadi al seno della mamma che allatta, ed è anche capace di cicatrizzare velocemente quelle già presenti.
I principi attivi dell’estratto di Calendula, presente in questo olio, hanno un’attività emolliente, lenitiva, riepitelizzante e cicatrizzante, per pelli stanche, pelli screpolate, arrossate e molto sensibili come quelle degli anziani e dei bambini. Utile anche in caso di punture di insetti, arrossamenti e contro il veleno irritante delle meduse.
Non ha controindicazioni.
Può essere utilizzato puro o veicolato nelle creme viso/corpo.
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