Nome comune: Basilico
Nome botanico: Ocymum basilicum
Famiglia: Labiate
Origine: Asia
Estrazione: dalla pianta fiorita e dalle foglie
Azione energetica: yang
Pianeta: Marte
Proprietà principali: Tonico nervoso, stimolante surrenale, digestivo, antisettico, emmenagogo (stimola le mestruazioni), antispasmodico, febbrifugo, nervino.
Indicazioni principali: Ansia, depressione, stanchezza, affaticamento intellettuale, punture d’insetti, cefalea, cattiva digestione, tosse, sinusite, raffreddore, congestione delle vie respiratorie, artrite, reumatismi, disturbi addominali, poca chiarezza mentale, mestruazioni scarse, dolori muscolari
Consigli: E’ un tonico per il sistema nervoso, cancella la stanchezza, combatte lo stress, ha azione antidepressiva, e vitalizzante, stimola la memoria, aumenta la resistenza alla fatica per la sua azione sulle ghiandole surrenali, ha un effetto euforizzante. E’ adatto per le persone iperattive e stressate. Per ritrovare la carica si consiglia di aggiungere l’essenza all’acqua del bagno o di strofinare 2 gocce sui polsi o su un fazzoletto. Per i disturbi digestivi è consigliato massaggiare alcune gocce sul plesso solare. Per raffreddori o sinusite, usare le inalazioni. E’ molto efficace quando viene usato in impacchi caldi sul fegato e la cistifellea. Messo in un olio rende la carnagione più limpida, grazie all’azione sui follicoli sebacei. Usato in lozioni stimola la crescita dei capelli. Sfregate una foglia o mettete una goccia sulle mani ed annusate, il nervosismo scomparirà per incanto.
Per la psiche: In India si chiama Tulsi o basil Krishna. Krishna portava sempre ghirlande intorno al collo. Usava il basilico per creare distacco, fede e devozione. In India è considerata una pianta sacra. Apre il cuore e crea armonia nella mente. Ha una forte influenza sulle emozioni, e può essere di grande aiuto quando si soffre di paura e di tristezza.
Controindicazioni: non eccedere
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